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Il B&B Ospitaliere La Torre Merlata si trova in Lomellina, un territorio pianeggiante nel cuore della Pianura Padana. Se la plurisecolare azione dell'uomo ha reso quest'area piatta e uniforme per fare spazio alle coltivazioni, in origine essa era costituita da piccole ma impercettibili ondulazioni, occupate da una variegata vegetazione e una rigogliosa flora palustre. Nonostante l'intensa azione dell'uomo abbia apportato rilevanti cambiamenti, sopravvivono ridotti lembi di territorio di grande interesse naturalistico e storico che ci mostrano come doveva essere la Lomellina in epoche passate. Queste aree residue ospitano ancora delle testimonianze naturalistiche di enorme pregio, esempi di flora e di fauna di grande importanza anche a livello europeo.
La Lomellina infatti si conferma come una delle più ricche e interessanti zone dal punto di vista ornitologico dell'intero continente: oltre a ospitare tutte e nove le specie europee di Ardeidi, la famiglia ornitologica degli aironi, si contraddistingue anche per le cosiddette garzaie, ossia le colonie di aironi gregari più importanti d'Europa.
Un'altra peculiarità meno conosciuta, anche a livello locale, è rappresentata dai dossi, formazioni geologiche caratteristiche della zona. Si tratta di veri e propri rilievi sabbiosi che si elevano di pochi metri sulla campagna circostante. Ne sono rimasti pochi a causa dell'attività antropica. Diversi dossi si possono incontrare nei due parchi principali della Lomellina: il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino, primo parco regionale istituito in Italia nel gennaio del 1974, e il Parco del Po Vercellese/Alessandrino, della Regione Piemonte. Queste riserve naturali si sono dimostrate infatti di grande rilevanza per la conservazione di specie rare e minacciate a livello europeo, diverse delle quali incluse nelle liste di priorità della Direttiva Habitat.
Ed è proprio lungo gli argini del Ticino e del Sesia che passa la Via Francigena, itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d'Europa nel 2004. Il percorso è lungo oltre duemila chilometri: dall’Inghilterra attraversa il vecchio continente, passando per Francia e Svizzera, fino a giungere in Italia. In Lombardia la Via si snoda per oltre 120 km da Palestro, città che ospita La Torre Merlata, attraverso Robbio, Mortara, Tromello, Garlasco, Gropello Cairoli, Pavia, Belgioioso, Santa Cristina e Bissone, Chignolo Po, Lambrinia, Orio Litta fino a Corte Sant’Andrea, dove si trova l’imbarco dei pellegrini che vogliono proseguire il cammino oltre il Po.
Nel 2016, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, Regione Lombardia, con l’Anno del Turismo Lombardo, ha deciso di puntare sulla promozione della Via Francigena - che quanto a bellezze naturalistiche e ricchezze culturali nulla ha da invidiare ad altri famosi cammini, come quello di Santiago de Compostela – nonché sulla valorizzazione di tutto il patrimonio culturale lombardo, fatto di luoghi unici che meritano di essere riscoperti dai cittadini e ammirati dai turisti di ogni parte del mondo.
Per conoscere meglio la Via Francigena lombarda visita il sito dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, scarica l'App Ufficiale o passa a trovarci!